Terremoto in Tajikistan del 7 dicembre 2015, Mw 6.9
Il 7 dicembre il nostro sismometro educativo SEP ha registrato il terremoto di magnitudo Mw 6.9 avvenuto in Tajikistan alle 7.50 UTC. Il Tajikistan si trova in un contesto geodinamico che vede la placca indiana muoversi verso nord ad una velocità di circa 37 mm/anno.
Meccanismo focale
Questo terremoto si è verificato lungo una faglia di tipo trascorrente all’interno della crosta della placca Eurasiatica. Il meccanismo focale indica che la rottura potrebbe essersi verificata sia lungo una faglia trascorrente destra orientata NO-SE che lungo una trascorrente sinistra orientata SO-NE (fonte USGS).
Il terremoto è avvenuto a diverse centinaia di chilometri a nord dell’India, al confine con la placca Eurasiatica, nelle montagne del Pamir. La collisione di queste due placche guida la tettonica dell’ampia regione circostante dell’Himalaya e del Tibet, ed è responsabile del sollevamento che produce le più alte catene montuose del mondo tra cui spiccano l’Himalaya, la Karakorum, il Pamir e l’Hindu Kush. Avevamo già parlato di questo nell’articolo che abbiamo scritto per il terremoto di magnitudo Mw 7.5 avvenuto in Afganistan il 26 ottobre scorso. Nel corso dell’ultimo secolo altri 18 terremoti, di magnitudo Mw 6.5 o superiore, si sono verificati entro 250 km di distanza da questo epicentro. Dal momento che si tratta di regioni isolate, i terremoti qui raramente causano vittime (anche se i fenomeni innescati dal terremoto come le frane possono creare problemi).
L’epicentro del terremoto si trova a circa 5150 km di distanza da Pisa, o 46.35 gradi di distanza angolare. Come mostrato nella figura che riporta un’ora di registrazione a partire dal tempo origine del terremoto, i primi arrivi sono stati registrati dopo 8 minuti e mezzo. Dopo circa 28 minuti si può osservare un cambiamento della frequenza del segnale registrato corrispondente all’arrivo delle onde superficiali. Una stima approssimativa della velocità di queste ultime fornisce una 